Descrizione
Casetta modello Giglio 1 in pino impregnato
Codice prodotto 617000
Dimensioni: 150 x 73 x h 215
Struttura realizzata in legno di conifera impregnato in autoclave
Casetta modello Giglio 1 in pino impregnato
Codice prodotto 617000
Dimensioni: 150 x 73 x h 215
Struttura realizzata in legno di conifera impregnato in autoclave
Porta singola senza finestre mm 680x1790h
Tetto in listoni da 15 mm con carta catramata inclusa
Pavimento incluso in listoni da 15 mm, sottostruttura listelli impregnati da 35×35 mm
Ingombro massimo tetto incluso: mm 1750 x 830
Misura alla base: mm 1500 x 730
Dimensioni interne: mm 1400 x 630
Altezza parete: mm 1800
Altezza massima tetto incluso: mm 2150
Superficie tetto: mq 1,44
Il legno e le sue caratteristiche
L’abete rosso
L’albero di Abete rosso può raggiungere 40 metri di altezza e un diametro di fusto di 70-80 cm.
Proveniente dall’Europa centro settentrionale, questo legname è spesso utilizzato per strutture costruttive di vario genere.
Il pino silvestre
L’albero di Pino Silvestre può raggiungere 40 metri di altezza e un diametro di fusto di 70-80 cm.
Proveniente dal Nord Europa, grazie alla lenta crescita, possiede un legname con particolari caratteristiche di resistenza, ma anche di flessibilità e leggerezza.
Essendo un legno moderatamente resinoso, è particolarmente adatto agli ambienti esterni.
Abete rosso
Peso Specifico
allo stato fresco mediamente 860 Kg/m3
Struttura Istologica
tessitura media, fibratura abbastanza dritta
Ritiro da basso a medio
Caratteristiche meccaniche:
Resistenza a compressione assiale: 38 N/mm2
Resistenza a flessione: 73 N/mm2
Durezza: modesta
Comportamento all‘urto: basso
Modulo di elasticità: 15.000 N/mm2
Certificazioni: si
Pino silvestre
Peso Specifico
allo stato fresco mediamente 880 Kg/m3
Struttura Istologica
tessitura da fine a media, fibratura condizionata dalle condizioni ambientali
Caratteristiche meccaniche:
Resistenza a compressione assiale: 50 N/mm2
Resistenza a flessione: 105 N/mm2
Durezza: da bassa a media
Comportamento: basso da basso a medio
Modulo di elasticità: 13.700 N/mm2
Certificazioni: si
Le fessure da ritiro
Il legno è materia viva, in movimento, soggetta ad una continua trasformazione nel tempo.
La consistenza al tatto, il colore ed il profumo regalano sensazioni uniche.
Tuttavia, a differenza dell’acciaio o del cemento, il legno presenta dei segni caratteristici, spesso erroneamente intesi come difetti, che ne interrompono la regolarità cromatica o la continuità della superficie.
I fenomeni di fessurazione, in particolare, vengono spesso interpretati come segnali di rottura o cedimento, mentre dipendono dall’essiccazione del legno e dal ritiro che consegue alla perdita di acqua in ambienti troppo secchi, o per un’eccessiva esposizione a fonti dirette di calore.
La conoscenza aiuta ad interpretare correttamente le fessure da ritiro: tali segni, così come i nodi o le irregolarità cromatiche, sono manifestazioni della vitalità del legno, e fanno parte della bellezza di questo materiale naturale.